Aggiornato: 29 aprile 2024
Nome: Isakov Anatoliy Yuriyevich
Data di nascita: 29 agosto 1964
Stato attuale: Imputato
Articolo del Codice Penale Russo: 282.2 (1)
Tempo trascorso in prigione: 1 Giorno nel centro di permanenza temporanea, 44 Giorni nel centro di detenzione preventiva
Limitazioni attuali: Divieto di determinate azioni

Biografia

Il processo penale per fede è un'altra disgrazia che ha colpito la famiglia di Anatoly Isakov, un disabile del gruppo II. Nel 2017 è morto il figlio di 28 anni e nel luglio 2021 il credente è stato perquisito e, nonostante le sue gravi condizioni di salute, è stato collocato in un centro di detenzione preventiva.

Anatoliy è nato nell'agosto del 1964 a Kurgan. Da bambino si è dedicato al judo, ha partecipato a competizioni sportive sia a Kurgan che in altre città del paese. Dopo la scuola, è andato a lavorare presso la Kurgan Machine-Building Plant (KMZ) e contemporaneamente è entrato nel dipartimento di corrispondenza presso il Kurgan Machine-Building Institute, dove si è laureato in ingegneria meccanica. Ha lavorato alla KMZ come caposquadra, ventilatore e anche come conciatetti nella brigata.

Per tutta la sua giovinezza, Anatoliy non ha abbandonato la sua passione per lo sport: è stato impegnato nel sollevamento pesi, nel bodybuilding e ha gareggiato per la sua pianta. Conduce ancora uno stile di vita sano. Tra i suoi hobby ci sono la musica e la lettura. Gli piace soprattutto suonare la chitarra, leggere letteratura classica ed educativa.

Anatoliy ha sempre sentito una sete spirituale. Nel 1993, quando prese in mano per la prima volta la Bibbia, si interessò ai suoi insegnamenti e cominciò a studiarli approfonditamente. Imparò che, secondo le Sacre Scritture, c'è un Creatore che ha un piano per la terra e l'umanità, e che le persone non sono un prodotto dell'evoluzione. Anatoliy aveva un senso nella vita.

Nel 1988, dopo l'esercito, Anatoliy sposò Tatyana, che conosceva dai tempi della scuola. Dopo essersi laureata, sua moglie ha lavorato per tutta la vita alla KMZ. In matrimonio, la coppia ha avuto due figli.

Tatiana è descritta come una brava casalinga, moglie premurosa e madre. All'inizio non condivideva le credenze religiose del marito e cominciò persino a studiare la Bibbia per dimostrare l'inutilità del suo "hobby". Col tempo, però, le conoscenze e l'esperienza di vita accumulate da Tatiana l'hanno aiutata a convincersi del contrario, e anche lei è diventata testimone di Geova.

Nel 2015, Anatoliy si è ammalata gravemente ed è stata costretta a letto per circa un anno. Ha avuto una disabilità e ha lasciato il suo lavoro, poiché ha bisogno di cure costanti per il cancro. La morte improvvisa di suo figlio è stata un forte shock.

I parenti sono preoccupati per l'ingiusta persecuzione penale di Anatoly. Sono particolarmente preoccupati per il suo stato di salute e per il fatto che gli venga fornita l'assistenza medica necessaria nel centro di detenzione preventiva. I detenuti sono obbligati a seguire le richieste del personale del centro di detenzione preventiva, compreso lo sforzo fisico che è insopportabile per Anatoly: riesce a malapena a muoversi, non è in grado di camminare nei ranghi alla velocità richiesta.

A causa dell'arresto di Anatoly è stato interrotto il corso di chemioterapia, a cui è costretto a sottoporsi costantemente nella lotta contro l'oncologia. Pertanto, l'azione penale rappresenta una minaccia reale per la vita di Isakov.

Casi di successo

Nel luglio 2021, Anatoliy Isakov, una persona disabile del gruppo II, è stato perseguito: l’indagine ha aperto un procedimento penale contro di lui, accusandolo di aver organizzato le attività di un’organizzazione estremista. Il giorno dopo sono state effettuate perquisizioni nel suo appartamento e nel paese. Isakov ha difficoltà a muoversi, combatte l’oncologia e ha bisogno di assumere costantemente potenti farmaci da prescrizione. Ciononostante, il tribunale lo ha mandato in un centro di detenzione preventiva per un mese e mezzo, interrompendo il corso della chemioterapia, che è vitale per il credente. Nell’agosto 2021, dopo una richiesta della Corte europea dei diritti dell’uomo e degli attivisti per i diritti umani alle istanze russe, il tribunale ha trasferito Isakov dal centro di detenzione preventiva al divieto di determinate azioni. Nel giugno 2023, il caso è andato in tribunale. È costruito, tra le altre cose, sulla testimonianza di un testimone segreto.